VICOPISANO
- Elena Leo
- 9 ago 2021
- Tempo di lettura: 2 min
Tra Bientina e Vico dove la ricerca ha creato terre nuove e con esse, nuovi mestieri.

Siamo a Vicopisano;
la panchina che vedete si trova in un'area pubblica fra il comprensorio scolastico ed il canale detto "Imperiale"; in prossimità di questo luogo ci sono 2 monumenti veramente speciali : la Pieve romanica e la Rocca, ristrutturata nel '400 dal Brunelleschi.
Chi l'avrebbe mai detto !
Un così gran nome che da una città importante come Firenze se ne viene fin qui, per offrire i suoi servigi come genio militare...per noi abituati a concepire la rilevanza dei luoghi in base alla grandezza dell'abitato ed alla qualità dei collegamenti, questa dinamica sembra non trovare un senso. Eppure egli non solo lavorò a questa rocca, ma concepì per essa una struttura estremamente innovativa che non mancò di colpire l'immaginazione di un suo estroso contemporaneo con talento da cantastorie, mi riferisco a Paolo Uccello che immortalò, in un dipinto oggi esposto a Londra, dettagli inequivocabili di questo particolare progetto.
Ma perché mai tanta importanza data alla rocca di un piccolo borgo ?
Perché in passato questo luogo ebbe rilevanza strategica nella difesa dei confini naturali tra i diversi ducati; oggi ci è difficile immaginarlo, ma vi assicuro che il territorio era molto diverso da come lo vediamo oggi, l'alveo di molti fiumi è andato spostandosi, sono scomparsi laghi e paludi. Un tempo la rocca era vicina alla confluenza di 2 fiumi irruenti : l'Arno era uno di questi e l'altro era l'Auser che collegava il borgo con un lago chiaro di 14 miglia quadrate, esteso fra la piana di Altopascio e la Valdinievole, chiuso a sud dal Monte Pisano e a nord dal colle di Montecarlo; e distante circa 6 miglia era Lucca, città rivale.

Regimentare le acque si rivelò un problema davvero grande; si dovette attendere l'intervento del Manetti alla metà dell'800 per risolvere definitivamente, in modo semplice e geniale, dopo secoli di lotte infruttuose, i problemi di inondazioni ed impaludamento.
Per conoscere degnamente la storia di questo luogo ed il sistema rivoluzionario di canalizzazione costituito dalla “Botte”, contattate una guida locale che conosca ed ami questo territorio.

Non perdete la possibilità di visitare la Pieve e di prenotare l'ingresso alla Rocca e se potete trattenervi più a lungo,
godetevi i percorsi escursionistici sul Monte Pisano dove è possibile ammirare affioramenti di rocce davvero antichissime !!
Gli appassionati di geologia e di itinerari trekking ne resteranno affascinati !

Godetevi VICO e dintorni !! Attendo vostre foto con TAG
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