ARCIDOSSO
- Elena Leo
- 21 ago 2021
- Tempo di lettura: 2 min
In provincia di Grosseto, fra il monte Labro ed il monte Amiata, 2 vette così vicine e così diverse.

Qui ad Arcidosso ci venivo d'estate quando ero bambina; del paese non ricordo tanto, ma di quest'area amiatina mi è rimasta la gioia dell'acqua fresca delle fontane, il sapore del pane nell'acquacotta, l'orgoglio delle camminate fino alla Croce avvolti dal profumo del sottobosco; non conservo nessuna foto, ma ho negli occhi la bellezza dei vicini borghi di Montegiovi, Santa Fiora, Roccalbegna, Piancastagnaio; dei suoni ricordo le nostre grida festanti di ragazzini per incitare i Ciuchi durante il palio e perfino le filastrocche di Cecco rivolta.
Dell'attuale realtà del Merigar e del MACO invece non ho vecchi ricordi, così come non ne ho dell'Arcidosso Street Band cui è dedicata questa panchina, poichè la filarmonica del paese ebbe un periodo di inattività di una decina d'anni, e solo più tardi, una volta rinnovatasi sotto la guida di Marco Pericci ed Andrea Bartoli, ha riscosso, a partire dal 2006 , un grande successo.
Personalmente ho avuto la bella fortuna di ritornare ad Arcidosso non molto tempo fa; partendo proprio da questa panchina, ho potuto vivere l'esperienza di una storia raccontata in cammino, con Irene, una guida ambientale che ci ha condotti fino al Monte Labro. Una storia che non inizia con "c'era una volta" e che non ha un classico lieto fine; il protagonista è un personaggio reale, un umile barrocciaio; lui non è più fra noi, ma la sua storia qui è ancora viva e merita di essere ascoltata durante la salita fino alla vetta pietrosa di questo monte che offre una vista aperta, meravigliosa sia sui pascoli, sia sulla vetta del nostro vulcano amico che si riconosce bene in direzione nord-est.
Salendo scoprirete che il cammino attraversa una grande area protetta, la Riserva Naturale del Monte Labro, la quale ospita a sua volta il Parco Faunistico dell'Amiata con Daini, Camosci, Caprioli, Mufloni, Lupi Appenninici e l'amorevole Sorcino Crociato Amiatino che non si negherà se vorrete accarezzarlo.
Ricordate sempre ai più giovani qualche buona regola da rispettare nel parco : gli animali devono riuscire a cavarsela da sè in natura, non date loro da mangiare e se doveste trovare uccellini feriti, resistete alla tentazione di toglierli dal parco per curarli; se amici serpenti attraverseranno il vostro cammino, rispettateli, date loro la possibilità di correre altrove a nascondersi, sappiate che hanno più ragione loro di aver paura di voi, piuttosto che voi di loro.

Potete come sempre condividere foto e selfies con TAG ! Buona passeggiata, a domani
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